Visti gli articoli che si sono piano piano sovrapposti nel corso degli anni, ciascuno su ruote, cuscinetti, rockering, e via dicendo, perché non fare una mini-guida che raccolga tutto?
D’altronde l’esperienza insegna che basta un’oretta per rigenerare un pattino sin troppo sfruttato
Cominciamo dall’ambiente da creare:
– tavolo
– fogli di giornale per non sporcare eccessivamente, ed appallottolare a fine operazione
– brugola/e (alcuni pattini hanno bisogno di 2 brugole)
– panno (per la guida fai-da-te ho usato un vecchio calzino, potete usare le vostre mutande del capodanno 1997)
– CRC Marine o lubrificante equivalente (in ogni ferramenta)
Preparatevi a sporcarvi!
Operazione 1 : smontare le ruote.
Infilo la brugola e giro in verso antiorario.
Tutto qui? NO!!! NIET! EIN ZWEI POLIZEI !!!
Questo è un articolo sulle CHICCHE accumulate in 20 anni di pattinaggio, e dunque ecco la prima regola d”oro:
Chicca: Quando svito o avvito, meglio PREMERE sulla filettatura.Quindi, mi raccomando, mentre svitate le ruote PREMETE sulla brugola.
Per questo vendono le brugole professionali sono fatte a T! (la vostra faccia ora? “Ooooooooooooooooooooohhhhhh!” VI VEDO!)
Operazione 2 : disporre elegantemente le ruote
La Klasse non si compra al supermercato, quindi per rendervi conto dello stato generale delle ruote meglio disporle ordinatamente. Vi farete un’idea del loro stato generale e potrete cominciare a sognare che tra poco vi faranno volare.
Chicca: fregatevene dell’ordine, tra poco vi spiegheremo il perchéOperazione 3 : smontare i cuscinetti dalle ruote, l’operazione più difficile.
DOVEROSA PREMESSA: non spiegherò come smontare i cuscinetti (gabbia, sfere eccetera) perché io non li smonto mai ed ho vinto 2 gare di velocità alla 24h del Pincio. Quindi posso affermare che a meno che non pattiniate nel fango, la pulizia dei cuscinetti dall’esterno va più che bene, almeno per un fai-da-te/urbano/non a 100km/h.
Fatte le doverose e necessarie premesse, vi dico che la difficoltà dello smontaggio dipende in gran parte dall’attrezzo che usate.
Prima di tutto cercate di capire COSA state andando a smontare. La struttura è formata da
– 2 “cuscinetti” (cuscinetti a sfera di metallo, il cerchio esterno ruota intorno al cerchio interno grazie a delle sfere tenute insieme in una gabbia)
– incastrati a sandwich nel “mozzo” (la parte di plastica dura) della ruota
– il mozzo è rinforzato da un “distanziale” di metallo, che si muove nel mozzo ma mantiene la distanza costante
Guarda un po’: ho proprio una bella foto di un cuscinetto con la gabbietta che si è rotta ed è stata schiacciata dalle sfere rotanti che nel frattempo sono pure uscite.
Chicca: ora siete pure esperti di anatomia del cuscinetto. Tztz.E’ proprio il distanziale che dobbiamo scostare per tirare a noi il cuscinetto.
Chicca: Io uso questo attrezzino della ROLL-LINE che ho preso da www.freemove.itAnni fa, quando ero povero e triste e vendevo fiammiferi ad un angolo e ogni tanto ne accendevo uno per scaldarmi e non esisteva Freemove né l’attrezzino, usavo la L della brugola per infilarla e fare leva. Ora no, ed è molto meglio. Quindi fatevi coraggio e spendeteli sti 5 euro su!
Rimosso il primo cuscinetto, che è la parte più difficile di tutta l’operazione in quanto potrebbe essere ben serrato nel mozzo, occorre rimuovere il secondo. Questo si può fare tranquillamente premendo da dentro verso fuori con l’apposito tool (non utilizzare martelli).
Chicca: il cuscinetto è troppo duro da tirare fuori perché troppo ben incastrato? Aggirate l’ostacolo e provate a togliere prima l’altro!Operazione 4 : mettere a mollo i cuscinetti.
C’è chi li mette prima nella benzina (quando andate a fare benza vi portate una bottiglietta da tenere sempre in casa).
C’è chi no perché non ha la benzina. Poco male.
TUTTI debbono avere il CRC Marino o WD-40(o equivalente).
Ficcate tutte le parti metalliche in un bicchiere ed innaffiate a piacere di CRC.
Agitare il bicchiere. Ripetere a gusto o a piacere mentre preparate altre attività.
Lasciare 10 minuti agitando di tanto in tanto. Ogni tanto controllate che i piccoli residui di grasso o terriccio si depositano per magia. Potete aggiungere CRC ogni tanto se vedete che i depositi sono troppi.
Operazione 5 : pulire i pattini
Mentre passano questi 10 minuti potreste, che so… pulire i pattini? Farvi 2 spaghi?
Potrebbe essere (nel caso invitatemi per una ajo & ojo), ma nel caso in cui foste ligi al dovere acchiappate il calzinaccio, l’olio di gomito (lo trovate in qualunque ferramenta) e dateje giù sui pattini come se non ci fosse un domani.
Potete eventualmente aiutarvi con lo sgrassante per i piatti quando lavorate sul telaio o sulle plastiche dure, e con un nutriente per pelle quando strofinate sulle pelli del vostro pattino di alta qualità.
Operazione 6 : asciugare e controllare i cuscinetti
Se smontare i cuscinetti era la cosa più difficile, questa è la cosa più importante.
Tirate i cuscinetti fuori dal bicchiere, li prendete uno ad uno tenendoli al centro col panno e muoveteli avanti e indietro.
1) usciranno altri depositi di grasso
2) saggerete la bontà e scorrevolezza del cuscinetto
Se il cuscinetto va bene e non presenta difetti, ovvero avete la sensazione che le sfere non sono diventate dei cubi, disponetelo ordinatamente e passate al successivo.
Chicca : Io li dispongo in ordine di scorrevolezza sulle ruote, ed assegno ai più scorrevoli la terza ruota, poi la seconda, poi la quarta e poi la prima (la testa). Il perché vi sarà chiaro tra poco.Operazione 7 : rimontare i cuscinetti nelle ruote
Montate prima il primo cuscinetto ed il distanziale, come mostrato in foto.
Poi montate il secondo cuscinetto.
Per serrare bene i cuscinetti nel mozzo, mettete le ruote in pila e premeteci su. I cuscinetti si allineeranno magicamente.
Chicca: perché non spruzzare un po’ di CRC sui cuscinetti anche dopo aver montati sulle ruote? Fissate nella mente “CRC sta ai Cuscinetti come Cacio sta ai Maccheroni”Operazione 8 : ordinare le ruote in modo corretto.
Ora le ruote sono pronte.
Ma qual’è l’ordine corretto per rimontarle?
In alcuni manuali anni fa venivano date regole ferree: la 1 con la 3, la 2 con la 4, e via dicendo. NON FATELO.
La regola è che “ognuno pattina in modo diverso” quindi lo scambio non può avvenire con questa regola, ma valutando il diametro delle ruote caso per caso.
Purtroppo serve un pizzico di cervello, in cui parte tutto dall’ordinamento.
Il riassunto delle regole che sto per citare è nell’immagine che vedete sotto, quindi OKKIO e pensate alla logica!
1) Guardate le ruote dal diametro e disponete le ruote in ordine di grandezza. Avrete 8 ruote = 8 diametri. Ce la potete fare.
2) Ovviamente ricordate che avete 2 pattini, di cui uno frena a T che merita la ruota più grande. Supponiamo che IL DESTRO FRENA A T.
3) Spostate la PENULTIMA all’ultima posizione. Perché?
Perché così mettete il famoso “rockering”.
Il principiante che è in voi dirà: “Ma io non faccio slalom!”
E io risponderò: “Non è vero!”
Pensateci bene: fate una curva in discesa? E’ uno slalom. Il peso non è sempre su tutte e 4 le ruote, ma si sposta.
Se la maggior parte di voi guardasse ORA il diametro delle sue ruote, non troverebbe certo le ruote centrali più piccole delle esterne adiacenti!
“EH?”
Ripeto: la prima ruota è più piccola della seconda. E la quarta più piccola della terza. Sono sicuro di questo per tutti. Altrimenti saremmo sugli sci e non riusciremmo a curare agevolmente in un percorso urbano.
Poi se volete fare sci… cavoli vostri!
4) E’ quasi normale che le ruote siano consumate di taglio, quindi montate le ruote con la parte consumata verso fuori.
Chicca: se invece imparate a pattinare bene, evitate la T o perlomeno la alternate sui piedi, ecc ecc, non avrete MAI bisogno di “girare le ruote”. Ma queste sono cose da 6° DAN del pattinaggio, pattinate tranquilli.Morale della favola: ecco come montare le ruote in base ai diametri (1 più piccola, 8 più grande)
DESTRO (FRENA) (punta) 2 6 8 4 (coda)
SINISTRO (punta) 1 5 7 3 (coda)
Operazione 9 : montare le ruote.
Chicca 1 : avvitate premendo, esattamente come prima avete Svitato premendo.
Chicca 2 : se avete avuto problemi con gli assi che si svitano, lo smalto per unghie funziona benissimo come anti-svitamento.
Detto questo vi lascio all’immagine riepilogativa.
Siete pronti per pattinare alla grande con pattini nuovamente performanti. Usate le protezioni!