Questa domanda del parquet ci perseguita da sempre.
Se lo sono chiesto in molti, dai gestori di palestre, ai presidi delle scuole preoccupati di aumentare i costi di manutenzione, agli istruttori di pattinaggio che si vedono negata la disponibilità di questi spazi.
Al solito per venire incontro alla vostra curiosità e alla velocità di risposta, oltre che alla capacità di leggere bene, rispondiamo subito e poi approfondiamo.
Risposta brevissimissima: SI.
SI, poiché le ruote dei pattini sono fatte di poliuretano, che è lo stesso materiale delle suole delle scarpe da ginnastica.
Quindi se quel posto è fatto per le scarpe da ginnastica, non c’è dubbio che vada bene anche per i pattini.
Risposta approfondita
Girano un paio di articoli in Italia su questa problematica (qui , qui e qui , non sappiamo chi ha copiato chi), ma fondamentalmente è stata la Federazione (Skate Italia, FISR, FIHP… sempre la stessa organizzazione che aggiorna nome) insieme al CONI, a fare il suo ruolo e dare una base di appoggio che era necessaria al pattinaggio.
In questi articoli che vi potete leggere e che non ci metteremo a copiare, ma a riportare e commentare, si dice che
Durezza
Il parquet per impianti sportivi (quello certificato, ovviamente!) per essere certificato deve subire un trattamento particolare a base di tanti strati di vernice. Praticamente sul legno vengono depositati strati di “gomma” trasparente. Quindi è trattato diversamente da quello che installa miocuggino. Certo poi tocca vedere chi ha fatto l’installazione, ma in genere viene rilasciata una certificazione.
Di quale certificazione bisogna richiedere la presenza per essere a norma? Viene citata una “direttiva europea”. Quale? La direttiva UNI EN 14904 (Superfici multi-sport per interni).
E comunque lo sa l’esperto in Impianti Sportivi, perchè solo i professionisti che possono confermare che sia la norma in vigore in questo momento.
Segni sul parquet
Il pattino essendo fatto di poliuretano non è più dannoso e non lascia più graffi di una scarpa da ginnastica, ed i segni lasciati si tolgono con lo straccio.
In effetti le discipline di slide eccetera usano tutte un tappetino particolare, quindi ci sembra assolutamente realistico ed applicabile al nostro caso.
Viene menzionata una “resistenza a carico rotante” necessaria alla certificazione (quale?) di 1500Nw/mq, che per eccesso
Fondamenti tecnici
Partiamo dal sito ufficiale della Federazione di pattinaggio, che serve proprio a trovare il supporto tecnico necessario a noi pattinatori
Certificazione CONI del 2011.
Il 12 maggio 2011 il CONI direttamente ci informa della piena compatibilità del pattinaggio con le piste in parquet dall’ufficio di Coordinamento della Commissione Impianti Sportivi, col documento protocollato al n.375.
Scrive l’Ing. Vincenzo Scionti, ribadendo la posizione dell’Arch. Enrico Carbone, che si riferisce a “letteratura specializzata” e confermata da Ditte del settore.
Certificazione CONI del 1993.
Il riferimento è al parere dell’Arch. Enrico Carbone, anch’esso del Centro Studi Impianti Sportivi, espresso il 24 Marzo 1994 con protocollo 1569, che interpellato dal Presidente Federale ribadisce quanto pubblicato su “Spaziosport Mese” di Marzo 1992, ovvero che le scarpette sportive producono la stessa usura dei pattini.
Spaziosport Mese di Marzo 1992
Spaziosport Mese (Mensile di urbanistica, architettura e tecnologia per impianti sportivi) è LA rivista che si occupa di impiantistica sportiva per conto del CONI.
Sicuramente quindi LA rivista specializzata del settore.
Non si trovano purtroppo copie in rete di questo articolo, diciamo quindi che la certificazione del 1993 che è scritta dallo stesso redattore dell’articolo è più che sufficiente ai nostri scopi.
La norma Europea UNI EN 14904 – Superfici per aree sportive – Superfici multi-sport per interni
Questa normativa è quella fondamentale, emessa nel Luglio 2006 dall’ente di Unificazione Italiano, in sostituzione della norma DIN 18032 del 1982.
Dal 2008 la marcatura CE è obbligatoria, quindi per certificare un impianto serve essere compatibili con questa normativa.
Vi lasciamo un articolo della Seicom, ditta specializzata, per saperne di più e per vedere come vengono fatti i test.
Nell’articolo vengono citati tutti i test e le norme che li definiscono, in particolari quelli che interessano il pattinaggio sono:
- L’Attrito (EN 13036-4)
- L’Assorbimento degli urti (EN 14808)
- Deformazione verticale (EN 14809)
- La Resistenza ad un carico rotante (EN 1569)
- La resistenza all’usura EN ISO 5470-1
Conclusioni
Certo non avere l’articolo originale sotto mano ci impedisce di controllare che i valori di deformazione creati dai pattini siano minori di quelli della normativa per la costruzione degli impianti sportivi.
Ma cioè… se l’ha scritto l’esperto di impianti sportivi, sarà sicuramente così.
Quindi il pattinaggio si può praticare nelle palestre con parquet, sicuramente quello marchiato CE dopo il 2008, e anche quello posato dal 1982 a cui fa riferimento il parere positivo del 1993.
Buone pattinate a tutti, e NON mettete le pattine quando pattinate sul parquet!
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