Se non volete fare la figura dei fessacchiotti quando andate a comprare un paio di pattini o quando ne parlate con qualcuno, se permettete ci pensiamo noi a darvi qualche buon consiglio su come è fatto il pattino.

1 Scarpetta

La scarpetta è quella dove si ficca il piede: è costituita da due parti separate che sono la scarpa propriamente detta e il gambaletto. Queste due parti sono attaccate per mezzo di due grossi rivetti all’altezza del malleolo. Se si rompono i rivetti dovete andare ad un negozio di sci competente che ve li aggiusterà.

Le varianti più conosciute sono:
Street: scarpetta e gambaletto duri. Il gambaletto in genere è più basso del normale per far muovere meglio l’articolazione.
Fitness e slalom: o duri (vedi i pattini tipo Roces Tokyo o Rollerblade Spiritblade) oppure con scarpetta completamente morbida, tipo gli ultimi Tecnica o i Kitalpha della RollerBlade.
Corsa: la scarpetta non ha gambaletto, ma assomiglia più a una scarpa da calcio: questo permette di sfruttare al massimo il movimento dl piede.

2 Power Strep

Il power strep è una striscia a 45 gradi che unisce il tallone con il collo del piede attraverso un cavetto d’acciaio: serve ad attutire lo sforzo dei rivetti che legano scarpa e gambaletto.

3 Freno

Il freno può essere fatto in due modi: o legato direttamente al telaio in modo che per frenare si debba alzare un piede sul tallone, oppure con tecnologia ABT che fissa il freno al gambaletto in modo che spostando il piede avanti il freno tocchi automaticamente terra.La parte che frena è fatta di plastica morbida e il supporto che la regge dello stesso materiale del telaio: in genere non sono intercambiabili tra diversi tipi di pattini.Ricordiamo per dovere di cronaca che nel tempo in cui si consuma completamente un freno in genere si è già capaci di frenate a T.

4 Telaio

Il telaio è la parte a cui sono attaccate le ruote: può essere di plastica dura (per i principianti e lo street) oppure di alluminio o leghe particolari (addirittura un modello della K2 usa il titanio!!!) per la corsa e l’high jump; inoltre esistono dei telai speciali per i pattini da off-road.La cosa importante da guardare per chi vuole fare slalom è se è possibile fare il rockering, ovvero la possibilità di muovere i distanziali eccentrici.

5 Distanziali Eccentrici

Prendono il loro nome dal buco passante che non si trova al centro, ma spostato in modo che ruotando il distanziale possiamo alzare o abbassare rispetto alle altre la ruota interessata. Collegano il telaio alla ruota e ai cuscinetti, e possono esserci o non esserci a seconda del tipo di telaio: ad esempio per fare slalom sono a dir poco necessari.

6 Ruote

Si suddividono per durezza, diametro e taglio.La durezza va da 78A (morbide) a 90A (dure): quella dure sono per lo street, quelle morbide per il fitness e la corsa: sta a voi cercare la combinazione più adatta.Il diametro va dagli 80mm a 50mm: ovviamente dovete prendere un diametro che entri nel vostro telaio!!!Il taglio può essere a V, per la corsa, a U per l’hockey e quadrato per lo street.Sei sicuro di saper mantenere e girare le ruote? CLICCA QUI per sapere come e perchè bisogna farlo!

Cusinetti e Distanziali

I distanziali sono quelli che si frappongono tra i due cuscinetti per non fargli compiere strani movimenti e rovinare la ruota: sono di diversi materiali a seconda dell’uso che se ne fa.
Nota: attenzione perchè i distanziali e i distanziali eccentrici hanno diametro interno (per far passare il perno) diverso in base alla casa costruttrice e quindi non sono intercambiabili: per fare un esempio i Roces hanno Ø=6mm, i Rollerblade 5,5mm e i Tecnica 8mm.Ci sono altre informazioni sul sito riguardo ai cuscinetti!!! CLICCA QUI per conoscerle tutte.

Anatomia del pattino
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