Come nasce il disegno della maglietta del Pincio?
Viene forse una fata vestita di turchino che fa un disegno nel cielo con gli uccellini e poi noi copiamo?
Ovviamente no!
Chiunque può fare delle proposte, ma devono essere sensate per essere utilizzabili o lavorabili.
Lo staff si occupa di assicurare il giusto livello di qualità del design per tenere il gruppo sempre al passo coi tempi e con una maglietta che vi faccia distinguere dalla massa.
Cosa compone una maglia?
Anzitutto andiamo a conoscere i componenti delle nostre maglie:
Il Logo
il “logo” è il simbolino dei pattinatori del Pincio, quello con i 2 pattinini affiancati. Il logo non è modificabile in linea generale, ma è “adattabile” ai tempi. Ad esempio il logo originale 2003 è stato ri-editato nel 2011.
Il Disegno
il “disegno” è il tema dell’anno in corso. Può essere una scritta o un impianto grafico, o tutti e due. E’ qui che la fantasia deve galoppare, ma ci sono ovviamente dei parametri da rispettare che trovate nel seguente articolo.
Ci sono poi gli extra, ovvero tutto quello che va a comporre il pacco gadget annuale. Il disegno deve essere quindi compatibile con TUTTI i gadget per non bloccare la nostra fantasia!
- Felpe
- Canottiere
- Adesivi
- Tessere
- Spillette
- Penne
- Altri gadget
Gli Sponsor
gli sponsor hanno i loro loghi e devono trovare posto all’interno della maglietta. In genere vengono posti sul retro ma… dipende!
I loghi vengono messi solo sul materiale dei GADGET. Ad esempio non vengono stampati sulle felpe, che non fanno parte dei gadget standard ma vanno acquistate a parte.
Quando ci sono tanti loghi, poi, vanno distanziati correttamente per non confondersi
Regole:
L’idea
Deve essere una maglietta originale, con contenuti mai pubblicati prima.
Ma ciò NON vuol dire che non possiate scopiazzare delle magliette fantastiche che avete visto addosso a qualcuno, modificando e adattanto ovviamente alla situazione pattini/Pincio!
Mai uguale ad un’altra
Non possiamo riportare gli stessi disegni. Se lo facessimo vuol dire che viviamo nel passato, mentre le nostre rotelle devono essere proiettate verso il futuro!
Siamo noi
Ci deve essere scritto “Pincio” o “Pattinatori del Pincio” o qualcosa che rimandi a noi! La maglietta “Com’è bello pattinare” non rimanda a noi e non la possiamo usare per rappresentarci.
Menzione all’anno
Deve essere chiaramente visibile l’anno della maglietta.
Nota: può essere molto piccolo o anche molto grande!
Roma
Siamo a Roma, no? Ricordiamolo in qualche modo. Con un monumento, una serie di monumenti, una scritta…
Nota : questa regola non viene sempre rispettata, dipende dalla bontà del disegno!
Monocromatico
Singifica “un solo colore della matita”. Due colori vengono stampati con due “impronte” diverse, che fanno salire il costo della maglietta e che creano comunque un rischio di disallineamento.
Nota: ogni volta che ci lasciamo convincere a fare un design con 2 colori, ci diciamo “Mai più!!!”. Un motivo ci sarà no? E anche quando il design è bicromatico, una versione monocromatica serve sempre per 1000 motivi.
La dimensione
Lo spazio a disposizione è circa quello di un foglio A4 (quello di una normale stampante, per intenderci)
Colore
Mai uguale ai recenti anni precedenti.
Deve essere poi disponibile per tutti, ovvero ci deve essere per i modelli da bambino, uomo e donna. Va indagato quindi sui siti dei produttori di magliette tipo Fruit Of The Loom o Gildan.
Nota: un paio di volte abbiamo provato a fare colori diversi per maschietti e femminucce… risultato? Ovviamente le femmine volevano le magliette dei maschi e viceversa…. insomma un delirio, per questo al colore in genere ci pensa lo staff in fase di realizzazione.
La leggibilità è importante
Devo essere identificabile da lontano.
E’ importante sapere che la “penna” deve essere abbastanza cicciotta. Se facessi delle scritte larghe come un capello, difficilmente sarebbero leggibili da lontano. Posso anche pensare di fare una scritta GROSSA e una scritta piccola che leggo solo quando mi avvicino.
Posizione
Sapete perchè ci sono poche foto delle magliette prima del 2011? Perchè mettevamo il disegno sul retro. Chi è che si fotografa la schiena? Nessuno!
Nelle felpe poi bisogna fare molta attenzione alla ZIP, che limita la possibilità di fare un disegno largo e pretende quindi una versione a sè che tecnicamente si chiama “disegno lato cuore”.
La Segretezza
E’ ben noto che è difficile mettere d’accordo tutti. Il contributo che ciascuno può dare consiste nel proporre nuove idee per il disegno, ma come potete ben immaginare oltre a quanto scritto sopra ci sono tantissimi fattori.
Ma alla fine una decisione va presa e l’arduo compito è delegato a pochi esperti che sia assumono tanta responsabilità.
Pertanto il design finale dei gadget viene tenuto nella MASSIMA SEGRETEZZA e rivelato solamente all’Aperipincio annuale; e chi viola il segreto è un gran fijo de na babbuina!