Me lo permettete un po’ di femminismo? Quanto basta, lo giuro, non esagero.
In un gruppo in cui le pattinate sono guidate principalmente da uomini, e i campioni di slalom, street e jump non indossano la gonna, una pattinatrice deve farsi largo con le unghie e con le ruote, sgomitare per arrivare in prima fila e battersi con i migliori. Ho con piacere notato che un congruo numero di fanciulle si sono presentate alle pattinate “Easy Rider for Biginners” e si sono interessate ai corsi del Pincio. Ragazze mie, vi siete messe un paio di pattini e avete deciso di venire, magari trascinate da un’amica o spinte dalla curiosità che notoriamente è donna, avete, spero, indossato le protezioni e allacciato bene i pattini. Vi sentite pattinatrici? Vi state chiedendo cosa vuol dire? Sapete a cosa andate incontro?
Essere una pattinatrice significa uscire più spesso con i pattini che con i tuoi tacchi preferiti. Sentirsi femminile con una maglietta larga e comoda e i jeans rotti. Proporre al tipo che ti ha chiesto di uscire di bere una cosa dopo cena, perché in orario di aperitivo hai ancora i pattini ai piedi e non li vuoi togliere. Odiare i pantaloni che ti stringono sulle cosce troppo muscolose. Essere orgogliosa del tuo quadricipite che si fa prepotentemente notare, soprattutto quando indossi una gonna. “Bladers have the best bottoms” e ho detto tutto. Suscitare un’ammirazione profonda, specie tra i ragazzi, quando dichiari di andare in pattini (“Ooooooh… sei una pattinatrice…”). Sentirsi super sexy quando passi sfrecciando in roller, anche se sei sudata e i capelli ti si appiccicano in faccia. Aspettare il sabato per poter pattinare tutto il giorno ed essere stanca morta la sera (ma uscire comunque). Qualsiasi manicure è inutile quando hai a che fare con perni e cuscinetti. L’imbarazzo di trovarsi in compagnia di ragazzi che hanno meno muscoli di te. Imparare ad andare dietro i cespugli, rigorosamente in pattini, perché al bagno pubblico del Pincio l’accesso è “vietato ai pattinatori”. Scegliere di non truccarsi prima di pattinare per potersi buttare liberamente l’acqua in faccia alla prima fontanella. La mini non è solo un tipo di gonna. Chissene delle borse e dei gioielli, il ragazzo che ci regala un treno di ruote nuove ha vinto. Avere le gambe segnate da lividi e cicatrici, le ginocchia perennemente sbucciate.. e tuttavia continuare a indossare vestitini. Portaci allo skate park e offrici una birra: potremmo anche sposarti. Siamo forti, tenaci e determinate..
Una pattinatrice è abituata a raggiungere l’obiettivo che si è prefissata a qualsiasi costo. Non si spaventa se la strada è in salita, e non sarà un sanpietrino bagnato e nemmeno del pietrisco sull’asfalto a fermarla. Una pattinatrice si nutre di libertà. Dovresti temere una donna che pattina: non si stanca facilmente. Dovresti amare una donna che pattina: è capace di cose che non avresti mai immaginato.
VI SENTITE PATTINATRICI?!?
Una ex, ma non troppo, principiante